Servizio per i dipendenti (ed ex dipendenti) Ibm Italia per dichiarare redditi e attività estere - Quadri L e W del 730 e Quadro RT del Modello Redditi PF 2024


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Istruzioni generali

modulo Novità 2024 – Quadri L e W del 730

Delega pagamento F24 a zero

Stock Options Ibm

RSU Ibm

 

Come compilare il Form W8BEN per richiedere al Fisco americano l'applicazione di un'aliquota agevolata

 

Vai alla pagina RSU DEL CENTENARIO

 

Vai alla pagina RSU DELLO SPECIAL EQUITY AWARD

 

Vai alla pagina 730 IBM

    

 

1. Le novità 2024

2. Indicazioni generali

3. Il servizio Assocaaf per Modello Redditi Persone Fisiche 2023

4. RSU del centenario

5. Special Equity Award

6. Documentazione necessaria

7. Trattamento fiscale Restricted Stock Units (RSU)

8. Trattamento fiscale Stock Options

9. Dichiarazione delle Stock Options non esercitate

 

 

1. Novità 2024

Fino all’anno di imposta 2022 (quindi fino alle dichiarazioni elaborate nel 2023) vi erano due modelli distinti:

  • il modello 730 in cui dichiarare redditi e oneri detraibili e deducibili
  • il modello Redditi con cui, in presenza di attività detenute all’estero (e dei relativi redditi), era possibile compilare i quadri aggiuntivi al modello 730 (RM-RT-RW). Naturalmente era possibile compilare esclusivamente il modello redditi indicando sia, redditi e oneri detraibili e deducibili, sia i quadri RM, RT e RW.

Dall’anno di imposta 2023, quindi con le dichiarazioni da elaborare nel 2024, i redditi di capitale di fonte estera (quindi i dividendi – quadro RM) e il monitoraggio delle attività estere (quadro RW) dovranno essere indicati nel modello 730.

I redditi diversi di natura finanziaria (plusvalenze e minusvalenze) dovranno essere invece dichiarati nel quadro RT del modello Redditi.

 

In dettaglio le novità sono illustrate nello specchietto seguente:

Tipo di reddito

Dichiarazione 2023
Anno d'imposta 2022

Dichiarazione 2024
Anno d'imposta 2023

Redditi e relative detrazioni e deduzioni di spese Modello 730 Modello 730
Dividendi e interessi 
(redditi da capitale)
Modello Redditi - Quadro RM Modello 730 - Quadro L - Rigo L8
Monitoraggio fiscale Modello Redditi - Quadro RW Modello 730 - Quadro W

Redditi diversi di natura finanziaria
(plusvalenze e minusvalenze)

Modello Redditi - Quadro RT Modello Redditi - Quadro RT

 

 

  

 

 

 

 

Alla luce di queste novità possiamo, in continuità con le scorse annualità, continuare a offriti il nostro servizio, ma abbiamo bisogno di sapere se:

A) richiedi entrambi i servizi: 730-2024 e Quadri L - W del 730 e Quadro RT del Modello Redditi, per azioni, investimenti o altre attività estere (per quanto necessario in base ai tuoi redditi esteri)

B)richiedi soltanto il servizio per i Quadri L-W-RT.
In questo caso, possiamo elaborare i conteggi, predisponendo il modello redditi per il Quadro RT ed elaborare il relativo modello F24. Ti faremo poi avere un fac-simile dei quadri L (per dichiarare i dividendi) e W (per dichiarare le attività detenute all’estero) da inserire nel modello 730 a cura del consulente/CAF con cui presenterai tale dichiarazione dei redditi. L'elaborazione dell'F24 per il versamento delle imposte a saldo e in acconto sarà effettuata dal consulente/CAF che ha in carico il 730.

Per gestire queste casistiche è necessario compilare il modulo Novità 2024 – Quadri L e W del 730 e caricarlo sulla nostra piattaforma assieme alla documentazione a supporto.

 

2. Indicazioni generali

I Dipendenti IBM Italia che nel corso del 2023 hanno realizzato plusvalenze derivanti da partecipazioni non qualificate, qualora non abbiano optato per il regime amministrato o gestito devono presentare il Quadro RT del Modello Redditi Persone Fisiche 2024.

I Dipendenti che hanno percepito nel 2023 redditi di capitale di fonte estera sui quali non siano state applicate le ritenute a titolo d'imposta nei casi previsti dalla normativa italiana, oppure interessi, premi e altri proventi delle obbligazioni e titoli similari, pubblici e privati, per i quali non sia stata applicata l'imposta sostitutiva prevista dal D.Lgs. 1° aprile 1996, n. 239 e successive modificazioni, devono presentare il Quadro L del Modello 730.
Il Quadro L deve essere compilato anche dai contribuenti che hanno percepito indennità di fine rapporto da soggetti che non siano sostituti d'imposta.

I Dipendenti che nel 2023 hanno detenuto investimenti all'estero ovvero attività estere di natura finanziaria, devono presentare il Quadro W del Modello 730-2024.
Rientrano in queste casistiche, ad esempio, azioni, obbligazioni, titoli di qualsiasi natura, assicurazioni vita, fondi pensione.
Nel Quadro W vanno, inoltre, indicate le attività finanziarie italiane detenute all'estero - ossia, ad esempio, i titoli pubblici ed equiparati emessi in Italia, le partecipazioni in soggetti residenti ed altri strumenti finanziari emessi da soggetti residenti - soltanto nel periodo di imposta in cui la cessione o il rimborso delle stesse ha realizzato plusvalenze imponibili.

Devono inoltre essere dichiarate le Stock Options (diritti di opzione) su titoli esteri per le quali sia terminato il vesting period (stock option vested) e non ancora esercitate.

I contribuenti sono tenuti ad indicare nel Quadro W anche gli investimenti all'estero di natura non finanziaria, indipendentemente dalla effettiva produzione di redditi imponibili in Italia.
A titolo esemplificativo ma non esaustivo, da quest'anno dovranno essere indicati anche gli immobili, gli yacht, gli oggetti preziosi e le opere d'arte anche se non produttivi di redditi.

 

IVIE (Imposta sul Valore degli Immobili all'Estero) E IVAFE (Imposta sul Valore delle Attività Finanziarie all'Estero):

Dal 2012 immobili e altri beni e attività finanziarie detenuti all'estero sono oggetto di un'imposizione. Nello specifico gli immobili sono assoggettati ad un un'aliquota dello 0,76% mentre le attività finanziarie sono assoggettate ad un'aliquota dello 0,20%. Il loro possesso comporta la compilazione del Quadro RW ai righi 1-5 ai fini monitoraggio, ed ai righi 6-7 ai fini calcolo e liquidazione dell'imposta con il recupero dell'eventuale imposta patrimoniale pagata all'estero.
Fino al 2013 l'obbligo dichiarativo scattava per attività finanziarie e immobili di valore complessivo superiore a 10.000 Euro; la legge n. 97/2013 ha eliminato tale limite. Pertanto il contribuente, nel caso detenga all'estero delle attività finanziarie, immobili o altri beni, a prescindere dal loro valore, è tenuto alla compilazione del quadro W del Modello 730.

Non è più necessario dichiarare gli immobili esteri, se non ci sono state variazioni nel corso del 2023. E’ sufficiente effettuare il pagamento delle imposte, con delega F24 (attenzione: il calcolo dell’imposta è variato dal 2017, facendo ora riferimento al tasso di cambio storico e non più a quello corrente). In caso di variazioni intervenute anche per un solo immobile, il quadro va compilato con l’indicazione di tutti gli immobili situati all’estero compresi quelli non variati.

 

Termini di presentazione del Modello Redditi 2024:

  • Dal 2 maggio all'1 luglio 2024, se la presentazione viene effettuata in forma cartacea per il tramite di un ufficio postale

  • Entro il 15 ottobre 2024, se la presentazione viene effettuata in via telematica direttamente dal contribuente ovvero se viene trasmessa da un intermediario abilitato (es. CAF) o da un ufficio dell'Agenzia delle Entrate.

     

Scadenze per i pagamenti con F24:

  • 1 luglio 2024
  • 30 luglio 2024, con aggravio dello 0,40% a titolo di interesse
  • Il secondo acconto 2024 dovrà invece essere versato entro il 2 dicembre 2024.

 

3. Il servizio Assocaaf per i Quadri L e W del 730 e RT del modello Redditi PF:

Chi volesse chiedere l'assistenza ad Assocaaf per i Quadri L-W-RT, può inviare una richiesta alla casella Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Successivamente invieremo le istruzioni e le credenziali personali per effettuare l'upload della documentazione a supporto su una nostra piattaforma online.

Coloro che hanno fruito del servizio 2023 riceveranno in automatico le credenziali per effettuare l'upload dei documenti.

La tariffa prevista per la compilazione e l'invio telematico di ciascun Quadro è di 55 Euro IVA compresa. Tale tariffa include la predisposizione della delega di pagamento Mod. F24 (nel caso si risulti a debito) il cui versamento in banca resta a carico del dipendente (salvo i casi di F24 con compensazioni).
Quadri W in presenza di imposte da versare, Ivie/Ivafe/Cripto, saranno conteggiati come due quadri.

In relazione all'estensione delle casistiche da gestire, Quadri W di particolare complessità e riguardanti investimenti diversi rispetto ai soli fringe benefit aziendali, verranno singolarmente preventivati.

In particolare, in presenza di più conti titoli sono previste le seguenti maggiorazioni:

  • 2 conti titoli: € 55,00;
  • 3 conti titoli: € 110,00;
  • per più di 3 conti titoli e/o altre attività all’estero verrà redatto un preventivo ad hoc.

In caso di F24 con crediti in compensazione, è necessario effettuare il pagamento in via telematica appoggiandosi ad un intermediario abilitato. Sono previste le seguenti tariffe:

  • invio telematico F24 a debito con compensazioni (con gestione dell'Iban del dichiarante): € 25,00
  • invio telematico F24 a zero con compensazioni: € 10,00.

L'importo risultante, in caso di adesione al servizio Assocaaf e previa autorizzazione del dipendente da comunicare ad Assocaaf al momento della richiesta di adesione al servizio, verrà addebitato a cedolino da Ibm Italia.

La consegna della dichiarazione verrà effettuata tramite piattaforma Assocaaf.
Una volta ricevuta la copia della dichiarazione sottoscritta dal dipendente ed effettuato l'invio telematico, Assocaaf provvederà ad inviare la fattura e la ricevuta di invio telematico all'Agenzia delle Entrate.

La richiesta di adesione al servizio Assocaaf per i Quadri L-W-RT deve pervenire ad Assocaaf ESCLUSIVAMENTE VIA EMAIL, alla casella Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., entro il 20 aprile 2024.
Verranno trasmesse le credenziali per l'upload dei documenti a supporto sulla piattaforma Assocaaf, da effettuare entro il 06/05/2024.

Richieste e relativa documentazione pervenute in data successiva al 6/5 (fino al 31/5) verranno gestite, in caso di imposte da versare, con predisposizione della delega di pagamento F24 con maggiorazione per interessi dello 0,4% e scadenza al 30/07/2024.

Dopo il 31/05/2024, potremo ancora gestire le dichiarazioni, con calcolo dell'eventuale ravvedimento (costo € 20). Le relative tempistiche verranno concordate caso per caso.

 

4. RSU del centenario Ibm

Il vesting delle RSU del centenario è avvenuto nel mese di dicembre 2015. Se non sono state vendute entro il 2022, sono da dichiarare anche con la dichiarazione 2024 (730 e Redditi PF 2024).

Se non si detengono altri beni o investimenti esteri da dichiarare ad eccezione delle RSU del centenario, fare riferimento alla pagina seguente: RSU DEL CENTENARIO IBM

 

5. Special Equity Award

Il vesting delle RSU del centenario è avvenuto nel mese di dicembre 2015. Se non sono state vendute entro il 2022, sono da dichiarare anche con la dichiarazione 2024 (730 e Redditi PF 2024).

Se non si detengono altri beni o investimenti esteri da dichiarare ad eccezione delle RSU del centenario, fare riferimento alla pagina seguente: RSU Special Equity Award IBM

 

6. Documentazione necessaria

La documentazione che sarà necessaria per la redazione dei quadri aggiuntivi è la seguente:

 

Per RSU:

  • Prospetto riassuntivo ricevuto dal Payroll Ibm.

  • Cedolino stipendio nel quale è stato effettuato il conguaglio della tassazione da parte Ibm, sulla base delle aliquote individuali (nel quale sono riportate le voci: 36Z5 = Importo RSU assoggettato a tassazione e 3603 = Controvalore delle azioni vendute e utilizzate per il pagamento delle tasse).

  • "Transaction History" a cura del gestore (scaricabile dal sito).

  • Per dichiarare dividendi o interessi nel Quadro L del 730, certificazione del gestore su modello fiscale americano denominato "Form 1042-S".

 

Per Stock Options:

  • Prospetto riassuntivo ricevuto dal Payroll Ibm.

  • Documentazione ricevuta dal gestore (o scaricabile dal sito) relativa all'esercizio effettuato: un documento per ciascuna volta in cui il dipendente ha esercitato, oltre ad un documento riepilogativo di fine anno ("CLIENT STATEMENT YEAR END SUMMARY") relativo al 2023 e al 2022.

  • Per dichiarare le Stock Options non esercitate: stampa della pagina "My Grants" del sito del gestore, riportante il riepilogo dei rilasci di Stock Options e lo storico delle transazioni effettuate, a copertura di tutto il 2023.

  • Per dichiarare dividendi o interessi nel Quadro L del 730, certificazione del gestore su modello fiscale americano denominato "Form 1042-S".

 

Per Azioni acquistate ad es. mediante esercizio di Stock Options in modalità sell to cover:

  • Documentazione ricevuta dal gestore (o scaricabile dal sito) relativa all'esercizio effettuato: un documento per ciascuna volta in cui il dipendente ha esercitato, oltre ad un documento riepilogativo di fine anno ("CLIENT STATEMENT YEAR END SUMMARY") relativo al 2023 e al 2022.

  • Per dichiarare dividendi o interessi nel Quadro L del 730, certificazione del gestore su modello fiscale americano denominato "Form 1042-S".

 

7. Trattamento fiscale conseguente alla assegnazione di Restricted Stock Units (RSU)

I dipendenti assegnatari nell'anno 2023 di RSU sono tenuti a presentare i Quadri L e W del 730 e il Quadro RT del Mod. Redditi 2024.

In particolare, sono da presentare:

  1. il Quadro W del 730-2024, per dichiarare il possesso delle RSU e degli eventuali depositi bancari esteri.
    Attenzione: fino al 2013 l'obbligo dichiarativo scattava per attività finanziarie di valore complessivo superiore a 10.000 Euro; la legge n. 97/2013 ha eliminato tale limite. Pertanto il contribuente, nel caso detenga all'estero delle RSU e/o dei conti correnti, a prescindere dal loro importo, è tenuto alla compilazione del quadro W del 730;

  2. il Quadro L del 730-2024, per dichiarare i redditi di capitale di fonte estera (esempio: dividendi, utili o interessi bancari). In particolare, i dividendi sulle azioni conservate in deposito negli Stati Uniti, assoggettati alla sola imposta convenzionale americana del 15%, verranno ulteriormente tassati al 26% sul "lordo frontiera" attraverso la compilazione di tale Quadro;

  3. il Quadro W del 730-2024 ai fini calcolo IVAFE (Imposta sul Valore delle Attività Finanziarie all'Estero), derivante dal possesso delle RSU e/o dei depositi bancari esteri;

  4. il Quadro RT del Modello Redditi PF 2024 per dichiarare:

  • la plusvalenza/minusvalenza (pari alla differenza tra il prezzo di vendita di tali azioni ed il loro valore assoggettato a tassazione come reddito di lavoro dipendente) generata dalla vendita delle azioni effettuata dal gestore alla data di assegnazione delle RSU;

  • la plusvalenza/minusvalenza derivante da altre eventuali vendite delle RSU effettuate dal dipendente, successivamente alla loro assegnazione.

La complessità delle casistiche possibili impone, per una corretta valutazione degli adempimenti, la verifica dei documenti a supporto delle operazioni di cui sopra.

 

8. Trattamento fiscale conseguente all'esercizio di vendita di stock options

I Dipendenti Ibm Italia assegnatari di Stock Options che nel corso del 2023 hanno esercitato il diritto di vendita sono tenuti a presentare i Quadri L e W del 730 e il Quadro RT del Modello Redditi 2024. In particolare:

A) Esercizio in modalità CASH

I dipendenti che hanno esercitato in modalità cash hanno ricevuto nei mesi scorsi un'informativa, declinata in funzione della situazione personale.
Costoro devono presentare, oltre alla dichiarazione dei redditi Mod. 730, il Quadro RT del Modello Redditi Persone Fisiche per dichiarare la parte di plusvalenza non assoggettata a tassazione nel cedolino paga.

Con riferimento all'informativa ricevuta, esemplifichiamo il calcolo da effettuare per verificare la necessità, oltre alla presentazione del Quadro RT del Modello Redditi Persone Fisiche, di effettuare il versamento del saldo dell'imposta dovuta, mediante Mod. F24:

dal prospetto ricevuto dal Payroll Ibm, considerare gli importi relativi a:

a = Corrispettivo totale realizzato all'esercizio del diritto di vendita

b = Valore normale al momento dell'esercizio (in base al quale è stato calcolato il fringe benefit dall'Azienda, già tassato a cedolino)

c = Cambio USD/Euro.
Per determinare l'eventuale plusvalenza realizzata (e non ancora tassata), effettuare il seguente calcolo:

[(a-b)/c]

Per calcolare l'imposta eventuale da versare, moltiplicare l'importo ottenuto per l'aliquota pari al 26%.

Le casistiche che si possono presentare sono due:

  1. il risultato è minore di 12 Euro: in questo caso è necessario presentare il Quadro RT sez. I del Modello Redditi Persone Fisiche, ma nessuna imposta aggiuntiva deve essere versata a cura del dipendente;

  2. Il risultato è maggiore o uguale a 12 Euro: in questa situazione è necessario presentare il Quadro RT sez. I del Modello Redditi Persone Fisiche e contestualmente, secondo le scadenze di legge, effettuare il versamento dell'importo calcolato, mediante Mod. F24.

Il risultato del calcolo: [(a-b)/c] potrebbe essere anche negativo, saremmo pertanto in presenza di una minusvalenza. Anche in questo caso, è obbligatorio presentare il quadro RT del Modello Redditi Persone Fisiche; la minusvalenza potrà essere utilizzata a compensazione di eventuali plusvalenze di natura finanziaria derivanti da altre operazioni effettuate nel corso dell’anno o nei 4 anni successivi.

B) Esercizio in modalità SELL TO COVER

In caso di esercizio in modalità Sell to Cover effettuato nell'anno 2023 o negli anni precedenti, è necessario presentare:

  1. il Quadro W del 730-2024, per dichiarare il possesso delle azioni estere e i depositi bancari esteri.
    Attenzione: fino al 2014 l'obbligo dichiarativo scattava per attività finanziarie di valore complessivo superiore a 10.000 Euro; la legge n. 97/2013 ha eliminato tale limite. Pertanto il contribuente, nel caso detenga all'estero delle azioni e/o dei conti correnti, a prescindere dal loro importo, è tenuto alla compilazione del quadro RW (righi 1-5) del Modello Redditi Persone Fisiche;

  2. il Quadro L del 730-2024, per dichiarare i redditi di capitale di fonte estera (esempio: dividendi, utili o interessi bancari). In particolare, i dividendi sulle azioni conservate in deposito negli Stati Uniti, assoggettati alla sola imposta convenzionale americana del 15%, verranno ulteriormente tassati al 26% attraverso la compilazione di tale Quadro;

  3. il Quadro W del 730-2024 ai fini calcolo IVAFE (Imposta sul Valore delle Attività Finanziarie all'Estero), derivante dal possesso delle azioni estere e/o dei depositi bancari esteri;

  4. il Quadro RT del Modello Redditi PF 2024 (eventuale) per dichiarare la plusvalenza/minusvalenza generata dalla quota delle azioni vendute al momento dell'operazione.

 

9. Dichiarazione delle Stock Options non esercitate

E' necessario dichiarare le stock options (diritti di opzione) su titoli esteri per le quali sia terminato il vesting period (stock option vested) non ancora esercitate, mediante la compilazione del Quadro W del 730-2024.
La Circolare dell'Agenzia delle Entrate N. 38/E del 23 dicembre 2013 ha specificato che le Stock Options non esercitate devono essere indicate in dichiarazione, come valore iniziale, al valore di assegnazione (Grant Value) e, come valore finale, al valore dell'azione al 31 dicembre dell'anno d'imposta.

Attenzione: fino al 2014 l'obbligo dichiarativo scattava per attività finanziarie di valore complessivo superiore a 10.000 Euro; la legge n. 97/2013 ha eliminato tale limite. Pertanto il contribuente, nel caso detenga all'estero delle stock options "vested" non ancora esercitate, a prescindere dal loro importo, è tenuto alla compilazione del Quadro W del 730.

IVAFE (Imposta sul Valore delle Attività Finanziarie all'estero): con provvedimento del 4 giugno 2012 l'Agenzia delle Entrate ha chiarito che "i titoli o i diritti offerti ai lavoratori dipendenti ed assimilati che danno la possibilità di acquistare, ad un determinato prezzo, azioni della società estera con la quale il contribuente intrattiene il rapporto di lavoro o delle società controllate o controllanti (cd. stock option) sono soggetti all'imposta solo nel caso in cui siano cedibili".